Anno scolastico 2022/2023
Info ministeriali:
indicazioni A.S. 2022-2023_versione 05.08
Indicazioni A.S. 2022-2023_versione 11.08
MI_Vademecum Illustrativo COVID AS 22-23
Abstract Vademecum Anti Covid-19
LINEE DI CONDOTTA PER IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO DA COVID-19 IN AMBITO SCOLASTICO DOPO LA CESSAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA
Obiettivo:
- Garantire la frequenza scolastica in presenza
- Minimizzare l’impatto delle misure di mitigazione sulle attività scolastiche
Le misure indicate fanno riferimento alla prevenzione delle infezioni da Sars CoV-2 ma rappresentano anche uno strumento utile per prevenire altre malattie infettive come le infezioni da virus influenzale, e per sostenere quindi la disponibilità di ambienti di apprendimento sani e sicuri.
Misure di prevenzione non farmacologiche di base da applicare sin dall’inizio dell’anno scolastico
QUANDO NON SI PUÒ RESTARE A SCUOLA?
- Se si hanno sintomi compatibili con Covid 19 (acuti sintomi respiratori – tosse e/o raffreddore con difficoltà respiratoria – vomito – diarrea – perdita del gusto – perdita dell’olfatto – cefalea intensa)
- Se si ha la febbre (superiore a 37,5 °C)
- Se si è positivo al Test diagnostico per la ricerca di Sars CoV-2
NON è più possibile attivare la didattica digitale integrata per gli studenti positivi
QUANDO LA MASCHERINA È OBBLIGATORIA?
- In presenza di lievi sintomi respiratori e senza febbre si può frequentare SOLO indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi.
BUONE PRATICHE DI PREVENZIONE DI BASE
- Igiene delle mani ed etichetta respiratoria (proteggere bocca e naso con l’interno del gomito o dei fazzoletti di carta durante gli starnuti)
- Utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) e protezione per gli occhi per il personale scolastico e gli alunni a rischio
- Ricambio frequente d’aria ambientale
- Sanificazione ordinaria (periodica)
- Sanificazione straordinaria tempestiva (in presenza di uno o più casi confermati)
GESTIONE DELLA PERSONA SINTOMATICA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO
- SOGGETTO SOSPETTO COVID-19: il soggetto che presenta sintomi indicativi di infezione da Sars CoV-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento appositamente predisposta e, nel caso di studenti, si contatteranno i genitori affinché si rechino a scuola per riaccompagnarlo presso la propria abitazione dove seguirà le indicazioni del MMG/PLS opportunamente informato
- SOGGETTO CONFERMATO COVID-19: Tutti i soggetti risultati positivi al test diagnostico per SARS CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento
- CONTATTI CON CASI POSITIVI: A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza che consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Locandina
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O.M. 28.04.22 Ministero della salute
DECRETO-LEGGE 24 marzo 2022, n. 24
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge con le disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in vista della cessazione dello stato di emergenza a partire dal prossimo primo di aprile. Il decreto contiene anche misure che riguardano la scuola e fanno seguito a quelle già inserite nel cosiddetto “decreto Ucraina”, pubblicato in GU il 21 marzo, dove era stata prevista la proroga dell’organico per l’emergenza (sia Ata che docenti) fino alla fine delle lezioni. Sempre nel decreto dello scorso 21 marzo sono state anche stanziate ulteriori risorse, pari a 30 milioni di euro, per la gestione dell’emergenza a scuola.
Di seguito le misure previste per la scuola con la fine dello stato di emergenza.
Cosa accade a scuola dal 1° aprile?
Le regole generali di sicurezza
In tutte le istituzioni del sistema educativo, scolastico e formativo:
Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico (o di maggiore efficacia protettiva), fatta eccezione per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine. La mascherina va indossata anche sui mezzi di trasporto e sui mezzi di trasporto scolastici (di tipo FFP2 fino al 30 aprile 2022). La mascherina non va indossata durante le attività sportive.
È raccomandato il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano.
Resta fermo, in ogni caso, il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici se si è positivi al Covid o se si presenta una sintomatologia respiratoria e una temperatura corporea superiore ai 37,5°.
Sarà possibile svolgere uscite didattiche e viaggi d’istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive.
Fino al 30 aprile si potrà accedere alle istituzioni scolastiche solo esibendo il green pass cosiddetto ‘base’ (vaccinazione, guarigione o test).
Gestione dei casi di positività
Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia
In presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e per docenti ed educatori, nonché per le bambine e i bambini che abbiano superato i sei anni, è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e gli studenti che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
La didattica digitale integrata
Le alunne e gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata su richiesta delle famiglie o dell’alunno maggiorenne accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Obbligo vaccinale del personale
Fino al 15 giugno resta l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico. Secondo il decreto pubblicato, la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni. Laddove non risulti l’effettuazione della vaccinazione o la presentazione della richiesta di vaccinazione nelle modalità stabilite nell’ambito della campagna vaccinale in atto, il personale docente ed educativo sarà invitato a produrre, entro 5 giorni, la documentazione comprovante “l’effettuazione della vaccinazione oppure l’attestazione relativa all’omissione o al differimento della stessa, ovvero la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi in un termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell’invito, o comunque l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale”. In caso di mancata presentazione della documentazione e di inosservanza dell’obbligo vaccinale il personale docente ed educativo non adempiente sarà utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica. Non andrà, dunque, in classe.
Le risorse per l’emergenza
Con il decreto legge pubblicato lo scorso 21 marzo, sono stati previsti 30 milioni da destinare alle scuole per proseguire con l’acquisto di mascherine e materiale per l’igiene, materiali di consumo legati all’emergenza.
L’organico per l’emergenza
L’organico viene prorogato, in base al decreto legge pubblicato lo scorso 21 marzo 2022, fino alla fine delle lezioni, ovvero non oltre il 15 giugno 2022, salvo che per le scuole dell’infanzia statali nelle quali il termine è prorogato fino e non oltre il 30 giugno 2022.
da https://www.miur.gov.it/
GESTIONE EMERGENZA COVID-19 – VADEMECUM – dal 5 FEBBRAIO 2022 AL 31 MARZO
DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2021, n. 229
m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0001889.07-12-2021
Nota prot. 1218 del 6 novembre 2021
COVID procedura di controllo e durata green pass
AGGIORNAMENTO DELLA QUARANTENA IN CASO DI COVID
Regolamento Covid modificato con delibera di Consiglio istituto del 10-11-20
Quadro riassuntivo di comportamento per rientro a scuola
2021_Regolamento prevenzione e contenimento Sars-Cov2
Ordinanza Ministeriale n.134 del 09 ottobre 2020 (1) alunni fragili
Rapporto-ISS-COVID-58_Scuole_21_8_2020
Autodichiarazione ingresso locali
AUTODICHIARAZIONE GENITORI ALUNNI